venerdì 27 novembre 2020

#24 - Le parole nella storia


Dal grafico si nota come la ricerca del telemetro ottico e dei prismi divergenti ha un simile andamento. Entrambe diminuiscono con l'introduzione di nuovi strumenti più precisi, tra i quali il telemetro laser nella seconda metà del 900. 
Il telemetro polibasico fu inventato tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, che corrisponde con uno dei punti di massimo del grafico.

#23 - La normativa

Il telemetro polibasico Pavese è uno strumento antico; possiamo fare riferimento a un articolo pubblicato su "La Rivista di Fanteria, Volume 9" per una descrizione accurata dello strumento in esame:

#22 - Un manuale d'uso

Di seguito sono elencati gli step da seguire per utilizzare il Telemetro Pavese:

1. Tenere il telemetro con l'indice nell'anello fino alla seconda falange;

2. Volgere uno dei fianchi al punto C e cercare l'immagine nel prisma, tenenendo le zeppe coperte dai diaframmi. Bisogna identificare l'immagine acromatica, poichè rimarrà ferma anche quando si gira lo strumento;

3. Scegliere su quella direzione un altro punto D;

4. Condurre l'immagine di C a combaciare perfettamente con quella in D, avanzando o retrocedendo a piccoli passi;

5. Fare un segno trasversale passante per le punte dei piedi;

6. Girare uno dei diaframmi per scoprire la zeppa;

7. Retrocedere sul prolungamento della DA finchè guardando con l'altra parte del prisma si vedono gli stessi punti in collimazione;

8. Misurare la distanza AB che corrisponde alla distanza cercata;

9. Se la zeppa adoperata è segnata 100, la distanza coincide con quella che appare, se è segnata 50, la distanza sarà data dalla meta del numero.


giovedì 19 novembre 2020

#21 - Nei fumetti

 

https://lifeinthetrap.com/laser-range-finder-web-large/

Ecco un fumetto raffigurante un telemetro laser, oggigiorno molto adoperato.
Il telemetro Pavese fu utilizzato solamente per un breve lasso di tempo. I telemetri ottici risentivano delle condizioni atmosferiche e delle mimetizzazioni; motivo per il quale furono sostituiti da nuove tecnologie come i telemetri laser. 
Ciò rende il telemetro polibasico difficilmente rintracciabile nei fumetti.

#20 - Il marchio


https://it.wikipedia.org/wiki/Arma_di_fanteria#/media/File:Fregio_fanteria.svg

In alto è raffigurato il fregio dell'Arma di Fanteria dell'Esercito Italiano

Questo logo ha un legame con la funzione dello strumento in esame. Il telemetro polibasico era adoperato particolarmente dalle truppe di fanteria; la grande gittata dei nuovi fucili di quegli anni aveva reso necessario l'utilizzo del Pavese. 

Esso fu distribuito nei reggimenti dei corpi d'armata di Milano, Roma e Napoli; successivamente alle truppe del 1º corpo d'armata.

venerdì 13 novembre 2020

#19 - L'abbecedario


A come Artiglieria;
B come Belle Époque, contesto storico;
C come Capitano Pavese, inventore;
D come Diplostatico;
E come Esercito, principale adoperante;
F come Facce riflettenti
;
G come Geometria, le cui leggi sono sfruttate per calcolare la distanza; 
H come H-100, un esempio di telemetro laser che sostituì quelli ottici;
I come Italia militare e marina, rivista contenente articolo sul telemetro;
L come Lontananza, misurata dal telemetro;
M come Metallo, materiale delle piastrine;
N come NN° 155 e 156, numero dei modelli del Pavese;
O come Ottica, branca della scienza usata per il funzionamento del telemetro;
P come Polibasico;
Q come Quadrangolare, forma del prisma;
R come Riflessione dei raggi che penetrano nel prisma;
S come Shooter, film nel quale appare lo strumento;
T come Telemetria;
U come Uno su trecento (1/300), una delle visuali riflesse prescelte dal Pavese;
V come Vollaston, prisma presente nel telemetro;
Z come Zeppe, prismi divergenti.

mercoledì 11 novembre 2020

#18 - Il francobollo


Il telemetro rappresentato in un francobollo delle Nazioni Unite (Ginevra) emesso nell'anno 1989.

#17 - I brevetti




 

Il brevetto del Telemetro polibasico non è reperibile online. Possiamo però fare riferimento ad altri brevetti di telemetri ottici, poichè sfruttano le stesse leggi fisiche. 

US4071772 (A)
https://it.espacenet.com/publicationDetails/originalDocument?FT=D&date=19780131&DB=&locale=it_IT&CC=US&NR=4071772A&KC=A&ND=4

Depositato il 31 Gennaio del 1978, inventori Ludwig Leitz e Knut Heitmann
Nel telemetro, due immagini si sovrappongono a uno o due filtri in frequenza, identici nelle loro strutture. Il segnale generato è applicato a un particolare rilevatore fotoelettrico. 

I telemetri ottici però, risentivano delle condizioni atmosferiche. Furono presto sostituiti infatti da nuove tecnologie, come i telemetri laser o i radar. Di seguito è riportato il brevetto di un telemetro laser. 

Inventore Farlow Adrian Roger, pubblicato il 28 Gennaio del 1987.

IT1155636(B)
https://worldwide.espacenet.com/patent/search/family/010520584/publication/IT1155636B?q=laser%20telemeter

IT1155636(B)
https://worldwide.espacenet.com/patent/search/family/010520584/publication/IT1155636B?q=laser%20telemeter


lunedì 2 novembre 2020

#15 - I numeri

  • DIMENSIONI
Lunghezza: 50 mm;
Larghezza: 44 mm;
Altezza: 43 mm.
  • SMORFIA NAPOLETANA
La smorfia napoletana associa a ciascun vocabolo un numero. Nel contesto del telemetro polibasico:
12 - cercare un bersaglio
44 - misurare
45 - calcolare una distanza
58 - bersaglio
68 - fanteria
  • ALTRO 
Numero identificativo: 157;
Bibliografia: catalogo generale strumenti IGM 1922 pg 170;
Il prezzo del telemetro polibasico sui diversi siti varia dai 70€ ai 100;
Le visuali riflesse prescelte dal Cap. Pavese sono ad 1/30, 1/100 e 1/50 con la perpendicolare alla visuale diretta.

#14 - La tassonomia


#13 - La pubblicità

Fig. 1

In Fig. 1 è visibile una foto di una cartolina pubblicitaria avente come oggetto il Telemetro Pavese.

L'uso della cartolina postale come mezzo pubblicitario risale all'inizio del XX secolo, dopo la comparsa della prima cartolina illustrata. Esse venivano distribuite gratuitamente e contenevano un timbro della ditta emittente, il quale fu arricchito successivamente con decorazioni, fino a rappresentare il prodotto commercializzato.